Come si muove COVID-19 nel mondo

  

Gli scienziati della Global Virus Network (GVN), rete mondiale di virologi co-fondata nel 2011 da Robert Gallo, hanno determinato che la temperatura, l'umidità e la latitudine possono avere un collegamento diretto con la diffusione del COVID-19.

Ad oggi, la malattia di Coronavirus 2019 (COVID-19) si è diffusa nel mondo su una stretta distribuzione est-ovest all'incirca lungo il corridoio di latitudine tra il 30º e il 50º parallelo in zone climatiche costantemente simili (temperatura tra i 5º e gli 11º C e umidità 47-79%).

Utilizzando i modelli matematici meteorologici, potrebbe essere possibile prevedere le regioni che hanno maggiori probabilità di essere maggiormente a rischio di diffusione significativa di COVID-19 nelle prossime settimane, consentendo la concentrazione degli sforzi di sanità pubblica sulla sorveglianza e il contenimento.

 

Mappa della temperatura del mondo nel periodo marzo 2019-aprile 2019 mostra le zone a rischio contornate in nero. Il gradiente di colore indica le temperature in gradi Celsius. La zona ipotizzata a rischio di significativa diffusione del COVID-19 nel breve termine include aree terrestri all'interno delle bande verde chiaro, contornate in nero (mostrando una zona di 5-10 º C in base ai dati del 2019). L'area prevista è fino a 11 º C (leggermente più a sud, non mostrata) e cambierà in base alle temperature medie effettive durante questo periodo di tempo. Immagine da Climate Reanalyzer, Climate Change Institute, University of Maine, USA.

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